USSMB

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Nell’introdurre questi pensieri del Presidente ho scelto una foto emblematica, di quelle che so egli predilige perchè, in un’istantanea, si legga tutta la positività di chi crede fortemente in quello che ha fatto e che lo circonda. Era doveroso che il mio scatto lo ritraesse su quella piattaforma per le premiazioni in autodromo che è  nota in tutto il mondo. Verrebbe da aggiungere che, dopo avere assistitito a cerimonie e conferito premi, sarebbe opportuno che un riconoscimento “di livello” fosse riservato anche a lui, ma alcune voci mi richiamano alle realtà terrene e all’intervista.

“Ciao, ci si vede. Arrivederci l’anno prossimo”. Sono quasi le sette di sera e c’è ancora chi passa dalla casetta Beta per riconsegnare le chiavi del box che ha occupato durante il Festival; saluta e se ne va, come ogni anno. Il presidente Mazzo ricambia con un sorriso e torna a guardare al di là del viale bagnato. Davanti a noi stanno smontando una immensa struttura, un palco che avrebbe dovuto accogliere un concerto molto atteso: per la pioggia è stato annullato.
Commenta: “Un vero peccato, un impegno organizzativo notevole”
“Certo, Presidente, che un temporale come quello di oggi ha scombussolato anche i programmi del Festival…”
“Quando, quarant’anni fa, pensammo all’USSM e a questa manifestazione, si escluse di mettere in conto le avversità atmosferiche perché il fine era ed è  superiore”
“Ritiene sussistano ancora i presupposti?”
“Assolutamente, oggi più che mai! Il significato dello sport lo continuiamo a manifestare e sostenere. La pioggia di queste giornate ha avuto fasi alterne, non ha infatti impedito il realizzarsi di varie attività, di avviare e concludere dimostrazioni e gare. Guarda qui, è un continuo avvicendarsi di saluti, di arrivederci: sanno quello che facciamo per loro e che rappresentiamo.”
“Sorprendente, si ha subito voglia di pensare al dopo”.
“Sì, perchè c’è la voglia di fare nuovi programmi, di rimettersi in gioco. La motivazione è tanta; sembra quasi che la pioggia abbia dato nuovi stimoli, indotto a nuovi propositi. E’ gente che sta apprezzando il nostro impegno, che ha colto pienamente il senso del nostro esistere, il nostro promuovere e sostenere lo Sport come elemento sociale, la nostra capacità di aggregare, il nostro essere sempre …Unione”

(GItalia – nella foto: il giornalista Stefano Arosio, Pietro Mazzo, Silvano Appiani e Antonio Casati)