La scomparsa di Fabrizio PIROVANO, come si può leggere in altro nostro articolo, ha toccato nel profondo tutti noi dell’USSMB e il minuto di silenzio che gli abbiamo voluto dedicare nel corso del Festival è stato accolto con generale rispetto dai numerosi presenti e tanta commozione da parte di chi lo conosceva. Una folta pattuglia di motociclisti, organizzata dal Moto Club Monza, ha poi lanciato la propria tradizionale “voce” con una lunga “gasata” delle proprie dueruote.
Fabrizio Pirovano era una figura molto nota ed apprezzata tra noi, tanto che nel 2007 l’USSM (cambiò nome in USSMB quattro anni dopo), tramite il presidente Pietro Mazzo gli conferì il massimo dell’onorificenza: la Stella d’oro.
A quanto tutti gli Amici già sanno, aggiungo che, per volere del compianto “Piro”, domani pomeriggio (martedì) la sua salma sarà trasportata su quella pista monzese che l’aveva visto più volte apprezzato ed applaudito concorrente.
Qualche nota per coloro che non conoscono il mondo del motociclismo: Pirovano era nato nel 1960 a Biassono (una delle località da cui si accede all’Autodromo) e si è spento, per una grave malattia, nelle prime ore del 12 giugno 2016. Si era avvicinato al motocross a 17 anni, settore che lasciava nove anni dopo per dedicarsi alla velocità e raccogliere nuovi meritati successi. Aveva disputato 182 gare nella Superbike e 52 nella Supersport, categoria con cui, su una Suzuki, vinse il Mondiale nel 1998.
(13/6/2016)