
Il “nuovo” Autodromo si è rivelato a tutti martedì 31 marzo.
Invitando un migliaio di persone, espressione delle istituzioni, del mondo economico e della comunicazione, il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, ha ricordato che dal 1922, anno della sua costruzione, “l’Autodromo di Monza non rappresenta solo un circuito sportivo, ma è un pezzo di storia del nostro territorio, del Paese Italia, che appartiene al patrimonio collettivo di tutti noi” .
Ha illustrato la sua situazione, le sue possibilità di consolidamento sulla scena internazionale, anche alla luce della contingente situazione dei circuiti in Europa, le prospettive sia nel campo automobilistico che motociclistico e le linee guida da percorrere.
Ha quindi presentato i componenti del rinnovato Consiglio Sias che risulta oggi composto dal suo presidente Andrea Dell’Orto, da Alessandra Marzari, Massimo Ciceri, Enrico Radaelli e dallo stesso Ivan Capelli, quale rappresentante dell’Automobile Club d’Italia.
Ivan Capelli ha poi affidato al presidente Dell’Orto e al procuratore generale di Sias, il dottor Francesco Ferri, il compito di illustrare il Piano di rilancio dell’Autodromo, un programma che intende valorizzare l’impianto nel suo complesso: pista e struttura, entrambi ottimali sedi per manifestazioni non solo motoristiche e di aggregazione sociale, ma location uniche per meeting.
Da quanto dettagliatamente esposto ben si coglie la precisa volontà della Sias di rivitalizzare e aumentare il numero delle presenze nel corso dell’intera stagione e di conseguire, grazie alle nuove attività, risultati economici di segno positivo, “fare tornare il fatturato ai livelli 2013 e arrivare per il 2016 ad una crescita a doppia cifra”. Una via primaria è, secondo Ferri, “organizzare un numero crescente di eventi sportivi, culturali, di spettacolo e divertimento; utilizzare maggiormente la pista e gli spazi congressuali; creare attrazioni permanenti ed esercizi commerciali”. Nell’elencare gli eventi già in calendario ha posto l’accento sul Festival dello Sport che nei giorni 13 e 14 giugno celebrerà la 40a edizione.
Unanimi i consensi a questi propositi, soprattutto da parte dell’USSMB che è storicamente legata alla Sias per una sempre proficua e reciproca collaborazione.
Al termine dell’applaudito incontro Ferri ha incontrato il nostro presidente Pietro Mazzo (foto grande) congratulandosi per la kermesse dell’USSMB che, oltre ad essere uno straordinario mezzo di coinvolgimento sociale, rappresenta la volontà di non identificare l’Autodromo nella sola F1: una stretta di mano che va oltre la cortesia. GItalia (nella foto centrale I.Capelli, F.Ferri e A.Dell’Orto e, sotto, la slide di presentazone del Festival)